Le sabbiatrici a getto libero sono costituite da un serbatoio in cui l’abrasivo per sabbiatura viene messo in pressione per poi essere lanciato grazie al getto di aria compressa.
Grazie a questo sistema è possibile utilizzare sia abrasivi metallici (graniglie in acciaio, acciaio inox, alluminio, zinco, ecc.) sia abrasivi non metallici (corindone, microsfere di vetro, garnet, microsfere di ceramica, granuli plastici, ecc.).
Per il funzionamento di questo tipo di impianto è necessario un compressore la cui portata è in funzione della dimensione del serbatoio e del diametro dell’ugello montato sulla lancia.
Nate per permettere di eseguire l’operazione di sabbiatura in loco, la sabbiatrice a getto libero dispone di due ruote ed un maniglione per favorirne la movimentazione.
L’abrasivo per la sabbiatura viene caricato nella tramoggia superiore, quindi tramite la leva di comando a distanza (solitamente posizionata sulla lancia) si aziona l’impianto lanciando così l’abrasivo sul pezzo da sabbiare.
Utilizzi
La sabbiatura può essere eseguita su vari tipi di superfici: su tutti i metalli in genere (acciaio, ghisa, alluminio, ottone, ecc.), vetro, pietra naturale (marmo, basalto, ecc.), legno, ceramica, ecc.