La graniglia di ottone o cilindretto di ottone è ottenuto tagliando del filo di ottone in spezzoni lunghi quanto il diametro.
Si presentano con grani tutti della medesima dimensione e con le stesse caratteristiche chimico-fisiche.
Inoltre la natura del materiale (filo di ottone trafilato) ed il sistema di produzione escludono la presenza di impurità e di grani con inclusioni, cavità, soffiature, ecc.
Va inoltre osservato che, pur presentandosi in forma cilindrica, assume, nell’arco di pochi cicli di lavorazione, una forma sferico-poliedrica, che mantiene poi, pur riducendosi progressivamente di diametro, nel corso della vita.
Utilizzi e vantaggi
Sono particolarmente indicati per la granigliatura di particolari in ottone e offrono i seguenti vantaggi:
- rispetto alle graniglie di acciaio e acciaio inox:
- mantenimento del colore originario dell’ottone;
- forte riduzione dei consumi di abrasivo;
- riduzione dei consumi delle parti di ricambio della granigliatrice;
- assenza di inquinamento da materiali estranei sui pezzi sabbiati;
- rispetto allo sfrido di ottone:
- disponibilità di varie misure di dimensione ben definita;
- elevatissima riduzione dei consumi di abrasivo;
- tempi di sabbiatura sensibilmente inferiori;
- rugosità costante dei pezzi sabbiati a secondo della dimensioni impiegata;
- riduzione nell’impianto di polvere derivante dall’abrasivo.
Le graniglie metalliche in ottone possono essere impiegate indistintamente con impianti a turbina, con sabbiatrici a getto libero e con cabine per sabbiatura ad aria compressa a pressione con un’ottima resa.
Le stesse graniglie non sono però idonee, per motivi tecnici, all’impiego su cabine per sabbiatura ad aria compressa a depressione.
Normative di riferimento
- DIN 8201/4
- ISO 11124/5